È possibile riuscire a emozionare in 280 caratteri il pubblico di Twitter, un social che costringe di fatto a essere sintetici e concisi nel condividere fatti e notizie? La risposta è sì, assolutamente. A tutti piacciono le storie.
Da qui è nata l'idea di Johannes Bückler di plasmare una piccola Spoon River, in cui a prevalere sono le emozioni e i sentimenti.
Il lettore vi troverà raccontate vittime di guerra, di mafia, di terrorismo. Vittime di quell'odio sfociato poi nelle leggi razziali e nei campi di sterminio. E non solo. Uomini, donne e bambini cui la Storia ha marcato in maniera indelebile la pelle e le vicende personali.
Questo libro vuole rappresentare un tributo necessario, per serbarne e mantenerne viva la memoria in tempi difficili come i nostri.
Prefazione di Carlo Lucarelli.
Chi era Nunziatina, la partigiana che scampò due volte alla fucilazione? Perché il 3 febbraio del 1959 è riconosciuto da tutti come il giorno in cui la musica è morta? Chi erano gli emigranti italiani clandestini chiamati «fenicotteri»?
A queste e ad altre domande ho cercato di dare risposte con il mio libro. Una raccolta di storie che ho raccontato su Twitter utilizzando dei thread (per ‘thread’ si intende di regola una discussione sviluppata dai singoli utenti con più tweet).
Il libro si può acquistare in ogni libreria, su Amazon anche in formato ebook o direttamente dall'editore. Qui >>>>
Recensione di Andrea Marcolongo su La Stampa. Leggi >>>
Carlo Lucarelli legge Johannes Buckler a Propaganda Live. Ascolta >>>>
Alfonso Cuccurello legge una brano tratto da "Non esistono piccole storie" di Johannes Buckler. "Due ragazzi nel vano carrello". Ascolta >>>
Alfonso Cuccurello legge una brano tratto da "Non esistono piccole storie" di Johannes Buckler. "Solo un dettaglio". Ascolta >>>
Da qui è nata l'idea di Johannes Bückler di plasmare una piccola Spoon River, in cui a prevalere sono le emozioni e i sentimenti.
Il lettore vi troverà raccontate vittime di guerra, di mafia, di terrorismo. Vittime di quell'odio sfociato poi nelle leggi razziali e nei campi di sterminio. E non solo. Uomini, donne e bambini cui la Storia ha marcato in maniera indelebile la pelle e le vicende personali.
Questo libro vuole rappresentare un tributo necessario, per serbarne e mantenerne viva la memoria in tempi difficili come i nostri.
Prefazione di Carlo Lucarelli.
Chi era Nunziatina, la partigiana che scampò due volte alla fucilazione? Perché il 3 febbraio del 1959 è riconosciuto da tutti come il giorno in cui la musica è morta? Chi erano gli emigranti italiani clandestini chiamati «fenicotteri»?
A queste e ad altre domande ho cercato di dare risposte con il mio libro. Una raccolta di storie che ho raccontato su Twitter utilizzando dei thread (per ‘thread’ si intende di regola una discussione sviluppata dai singoli utenti con più tweet).
Il libro si può acquistare in ogni libreria, su Amazon anche in formato ebook o direttamente dall'editore. Qui >>>>
Recensione di Andrea Marcolongo su La Stampa. Leggi >>>
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Alfonso Cuccurello legge una brano tratto da "Non esistono piccole storie" di Johannes Buckler. "Due ragazzi nel vano carrello". Ascolta >>>
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