Caro Direttore,
ci siamo. Entro mercoledì 10 settembre la telenovela sulla Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) dovrebbe giungere al termine (il condizionale è sempre d’obbligo quando si parla di tasse).
I comuni, infatti, dovranno deliberare entro quella data l’aliquota che permetterà loro di garantire alla collettività servizi come la manutenzione delle strade o l’illuminazione comunale.
Prima della proroga avevamo auspicato che, vista la nuova scadenza, i comuni si sarebbero attrezzati per inviare a casa di ogni contribuente il bollettino debitamente compilato. Pensavamo: se pagare le tasse non è mai “bello” (anche se dovuto), sicuramente ci verranno risparmiate code e commercialisti al seguito. Ci tengono a noi cittadini, (anche e soprattutto prima di ogni campagna elettorale). Ma quando mai.
Veniamo a sapere che per quanto riguarda Bergamo la banca dati non è aggiornata. Chiedere perché non sia stata aggiornata, chi la doveva aggiornare e quando, credo sia inutile, non otterremmo risposta. Si poteva sperare almeno nei comuni più piccoli. Speranza vana anche lì.
Se pensiamo che al momento solo 4.752 comuni su 8.057 hanno pubblicato la delibera sul portale del federalismo fiscale del dipartimento delle Finanze, si comprende che molti amministratori hanno preferito trascorrere l’estate in tutt’altre faccende affaccendati.
Nella nostra Provincia sono ben 68 i comuni che mancano all’appello. E se un comune non delibera entro mercoledì? Tranquilli, nessun problema.
I contribuenti dovranno pagare la Tasi annua per il 2014 entro il 16 dicembre, ma con l’aliquota statale.
Con tanti ringraziamenti (anche per il mancato invio del bollettino precompilato) ai nostri amministratori.
Un caro saluto
Johannes Bückler
9 Settembre 2014 - Corriere della Sera - Bergamo - >>>>>
ci siamo. Entro mercoledì 10 settembre la telenovela sulla Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) dovrebbe giungere al termine (il condizionale è sempre d’obbligo quando si parla di tasse).
I comuni, infatti, dovranno deliberare entro quella data l’aliquota che permetterà loro di garantire alla collettività servizi come la manutenzione delle strade o l’illuminazione comunale.
Prima della proroga avevamo auspicato che, vista la nuova scadenza, i comuni si sarebbero attrezzati per inviare a casa di ogni contribuente il bollettino debitamente compilato. Pensavamo: se pagare le tasse non è mai “bello” (anche se dovuto), sicuramente ci verranno risparmiate code e commercialisti al seguito. Ci tengono a noi cittadini, (anche e soprattutto prima di ogni campagna elettorale). Ma quando mai.
Veniamo a sapere che per quanto riguarda Bergamo la banca dati non è aggiornata. Chiedere perché non sia stata aggiornata, chi la doveva aggiornare e quando, credo sia inutile, non otterremmo risposta. Si poteva sperare almeno nei comuni più piccoli. Speranza vana anche lì.
Se pensiamo che al momento solo 4.752 comuni su 8.057 hanno pubblicato la delibera sul portale del federalismo fiscale del dipartimento delle Finanze, si comprende che molti amministratori hanno preferito trascorrere l’estate in tutt’altre faccende affaccendati.
Nella nostra Provincia sono ben 68 i comuni che mancano all’appello. E se un comune non delibera entro mercoledì? Tranquilli, nessun problema.
I contribuenti dovranno pagare la Tasi annua per il 2014 entro il 16 dicembre, ma con l’aliquota statale.
Con tanti ringraziamenti (anche per il mancato invio del bollettino precompilato) ai nostri amministratori.
Un caro saluto
Johannes Bückler
9 Settembre 2014 - Corriere della Sera - Bergamo - >>>>>
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