Caro Direttore,
mentre molti contribuenti sono in fila per pagare la mini Imu, la Guardia di Finanza ci comunica che un’altra fila si sta ingrossando, quella degli evasori fiscali.
I redditi e i ricavi non dichiarati e i costi non deducibili scoperti nello scorso anno è stati pari a 52 miliardi. Colpa certo di molte società che hanno attuato i famosi “trasferimenti di comodo” in paradisi fiscali come Bahamas, Principato di Monaco, Lussemburgo.
Apro una parentesi. Il Lussemburgo è socio fondatore dell’Unione Europea. Ora. E’ possibile sapere cosa ci fa un paradiso fiscale all’interno dell’UE? Chiusa parentesi.
Ma l’evasione non riguarda solo queste società. Su 400mila controlli su scontrini e ricevute sono state riscontrate irregolarità nel 32% dei casi. Di più. Sono stati scoperti 8000 evasori totali, 5 miliardi l’Iva non versata, 27mila i lavoratori non in regola. Insomma, l’ennesima dimostrazione che in questo Paese qualcuno continua allegramente a vivere (e pesare) sulle spalle degli altri.
Allora che fare?
Se, come ha riferito Befera in Parlamento esiste la possibilità concreta di recuperare almeno 30 miliardi (dei 545 non riscossi), che si faccia, e subito.
Che il governo dia immediatamente all’Agenzia delle Entrate tutti gli strumenti necessari per recuperare queste risorse. Lo deve ai cittadini onesti: quelli della fila per la mini Imu.
Un caro saluto
Johannes Bückler
24 Gennaio 2014 Corriere della Sera - Leggi >>>>>
mentre molti contribuenti sono in fila per pagare la mini Imu, la Guardia di Finanza ci comunica che un’altra fila si sta ingrossando, quella degli evasori fiscali.
I redditi e i ricavi non dichiarati e i costi non deducibili scoperti nello scorso anno è stati pari a 52 miliardi. Colpa certo di molte società che hanno attuato i famosi “trasferimenti di comodo” in paradisi fiscali come Bahamas, Principato di Monaco, Lussemburgo.
Apro una parentesi. Il Lussemburgo è socio fondatore dell’Unione Europea. Ora. E’ possibile sapere cosa ci fa un paradiso fiscale all’interno dell’UE? Chiusa parentesi.
Ma l’evasione non riguarda solo queste società. Su 400mila controlli su scontrini e ricevute sono state riscontrate irregolarità nel 32% dei casi. Di più. Sono stati scoperti 8000 evasori totali, 5 miliardi l’Iva non versata, 27mila i lavoratori non in regola. Insomma, l’ennesima dimostrazione che in questo Paese qualcuno continua allegramente a vivere (e pesare) sulle spalle degli altri.
Allora che fare?
Se, come ha riferito Befera in Parlamento esiste la possibilità concreta di recuperare almeno 30 miliardi (dei 545 non riscossi), che si faccia, e subito.
Che il governo dia immediatamente all’Agenzia delle Entrate tutti gli strumenti necessari per recuperare queste risorse. Lo deve ai cittadini onesti: quelli della fila per la mini Imu.
Un caro saluto
Johannes Bückler
24 Gennaio 2014 Corriere della Sera - Leggi >>>>>
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