Caro Direttore,
qualcuno è riuscito nella fantastica impresa di far pagare volentieri una tassa.
Infatti, purché finisca questo teatrino, molti italiani sarebbero disposti a pagarla l’Imu, e anche con piacere.
Magari persino qualcuno di quel 25% di cittadini esentati.
Perché non è possibile che da mesi il dibattito politico sia bloccato su questa imposta. Non è possibile che un giorno la paghiamo, un giorno no, un giorno forse, e un giorno chissà, magari, vedremo.
Una tassa, è bene dirlo e con le dovute correzioni, (forse l’unica fra le tante) che ha in sé un minimo di equità.
Infatti la pagano molti evasori, e già basterebbe questo. (Incrociando i dati dei contribuenti Imu stanno infatti venendo alla luce proprietari di decine d’immobili dimentichi di come si compila una dichiarazione dei redditi).
Comunque diteci finalmente cosa dobbiamo farne di questa benedetta imposta.
Per i provvedimenti sul lavoro, sullo sviluppo, sugli sprechi, sulla riduzione di spesa, insomma sui problemi veri di questo Paese, fate pure con calma. Senza fretta.
Un caro saluto
Johannes Bückler
27 Agosto 2013 Corriere della Sera - Bergamo - Vedi qui >>>>>
qualcuno è riuscito nella fantastica impresa di far pagare volentieri una tassa.
Infatti, purché finisca questo teatrino, molti italiani sarebbero disposti a pagarla l’Imu, e anche con piacere.
Magari persino qualcuno di quel 25% di cittadini esentati.
Perché non è possibile che da mesi il dibattito politico sia bloccato su questa imposta. Non è possibile che un giorno la paghiamo, un giorno no, un giorno forse, e un giorno chissà, magari, vedremo.
Una tassa, è bene dirlo e con le dovute correzioni, (forse l’unica fra le tante) che ha in sé un minimo di equità.
Infatti la pagano molti evasori, e già basterebbe questo. (Incrociando i dati dei contribuenti Imu stanno infatti venendo alla luce proprietari di decine d’immobili dimentichi di come si compila una dichiarazione dei redditi).
Comunque diteci finalmente cosa dobbiamo farne di questa benedetta imposta.
Per i provvedimenti sul lavoro, sullo sviluppo, sugli sprechi, sulla riduzione di spesa, insomma sui problemi veri di questo Paese, fate pure con calma. Senza fretta.
Un caro saluto
Johannes Bückler
27 Agosto 2013 Corriere della Sera - Bergamo - Vedi qui >>>>>
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