Caro Direttore,
non passa giorno senza che qualche non vedente venga pizzicato alla guida di un’automobile o qualche “totalmente impossibilitato a muoversi” venga sorpreso a fare jogging.
Riportate come truffe ai danni dell’INPS in realtà sono veri crimini contro chi invalido lo è veramente.
Mentre qualcuno è in carrozzina e lotta quotidianamente con la vita, qualcun altro gli toglie risorse fingendosi cieco, sordo o inabile.
Fatti che raccontano molto di questo Paese.
Dove qualcuno fatica ad arrivare a fine mese, paga le tasse e qualcun altro si finge povero, gira in Suv e si fa pagare la mensa del figlio a scuola.
Dove qualcuno s’impegna, studia, fa sacrifici, ma al momento del dunque trova sempre qualcuno che lo scavalca senza merito.
Dove se sei bravo e pure onesto rischi di chiudere la tua attività, perché in fondo mica è necessario lavorare bene se hai un buon commercialista.
Un Paese dove se qualcuno s’indigna per queste ingiustizie c’è sempre qualcun altro che dice che non sono questi i veri problemi del Paese.
Certo, come no.
Che lo vada a raccontare a chi sta su una carrozzina, poi ne riparliamo.
Un caro saluto
Johannes Bückler
05 Giugno 2013 Corriere della Sera - Vedi qui >>>>>
non passa giorno senza che qualche non vedente venga pizzicato alla guida di un’automobile o qualche “totalmente impossibilitato a muoversi” venga sorpreso a fare jogging.
Riportate come truffe ai danni dell’INPS in realtà sono veri crimini contro chi invalido lo è veramente.
Mentre qualcuno è in carrozzina e lotta quotidianamente con la vita, qualcun altro gli toglie risorse fingendosi cieco, sordo o inabile.
Fatti che raccontano molto di questo Paese.
Dove qualcuno fatica ad arrivare a fine mese, paga le tasse e qualcun altro si finge povero, gira in Suv e si fa pagare la mensa del figlio a scuola.
Dove qualcuno s’impegna, studia, fa sacrifici, ma al momento del dunque trova sempre qualcuno che lo scavalca senza merito.
Dove se sei bravo e pure onesto rischi di chiudere la tua attività, perché in fondo mica è necessario lavorare bene se hai un buon commercialista.
Un Paese dove se qualcuno s’indigna per queste ingiustizie c’è sempre qualcun altro che dice che non sono questi i veri problemi del Paese.
Certo, come no.
Che lo vada a raccontare a chi sta su una carrozzina, poi ne riparliamo.
Un caro saluto
Johannes Bückler
05 Giugno 2013 Corriere della Sera - Vedi qui >>>>>
Nessun commento:
Posta un commento