mercoledì 15 maggio 2013

Riciclaggio, per contrastare fenomeno mettere fuori corso banconote 500 euro.

E' necessario l'intervento coordinato della Bce e delle banche centrali nazionali (Bcn) che hanno adottato l'euro per dichiarare il "Fuori corso legale" della banconota nei 17 Paesi dell'Eurozona.

Le banconote di grosso taglio, a partire da quella di 500 euro, rappresentano un potenziale strumento di riciclaggio ed evasione fiscale. Sarebbe perciò opportuno avviare una seria riflessione sulla loro eliminazione dal sistema.
Ai fini degli scambi economici la presenza di un taglio così grande non ha alcuna giustificazione giacché per importi significativi le transazioni,almeno per quanto riguarda l'economia in chiaro, avvengono attraverso strumenti tracciabili, mentre nel commercio spicciolo sono sufficienti banconote di piccolo taglio.
D'altra parte gli operatori in prima linea nel contrasto ai fenomeni evasivi e del riciclaggio concordano che le banconote di grosso taglio sono uno strumento che ben si presta ad alimentare flussi illegali.
Lo stesso Uif (Ufficio informazioni finanziarie) di Bankitalia ha da tempo denunciato come le banconote in euro di grosso taglio siano prevalentemente utilizzate a fini di evasione fiscale, corruzione e riciclaggio.
Per l'Europa si tratterebbe in pratica di adottare la stessa strategia di Stati Uniti e Canada che hanno ritirato dalla circolazione le banconote di grosso taglio rendendo quanto meno più gravoso il trasporto e l'occultamento del contante.

L'operazione di eliminazione da un punto di vista tecnico non presenta difficoltà insormontabili. E' necessario l'intervento coordinato della Bce e delle banche centrali nazionali (Bcn) che hanno adottato l'euro.
La Bce dovrebbe dichiarare il "Fuori corso legale" della banconota da 500 euro nei 17 Paesi dell'Eurozona. Questo provvedimento, da adottare con effetto immediato, vieterebbe la circolazione delle predette banconote.
Le stesse non potrebbero più essere usate nelle transazioni commerciali eseguite in contanti. I possessori sarebbero obbligati a recarsi agli sportelli bancari per il cambio in tagli inferiori.
Per tale operazione scatterebbe l'obbligo (normativa antiriciclaggio) dell'identificazione dei presentatori delle banconote e la segnalazione immediata dei dati anagrafici, dei richiedenti l'operazione, alle autorità competenti (Guardia di finanza, Agenzia delle entrate. Autorità giudiziaria) per i successivi adempimenti di controllo e di verifica.

E' opportuno ricordare che la Bce sta procedendo al primo restyling delle banconote in euro in circolazione.
Dal 2 maggio è entrata in circolazione la nuova banconota da 5 euro, ristilizzata con una nuova grafica e nuovi elementi di difesa alla contraffazione. Sarebbe stato più utile cominciare con il taglio da 500 euro.
Si tratta comunque di un provvedimento che va nella giusta direzione. Anche se sarebbe stato indubbiamente più efficace eliminare le banconote di grosso taglio.

Rino Impronta - Fonte : Fisco Equo: Leggi >>>>>

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