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domenica 11 dicembre 2011

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Un vecchio detto per un nuovo Governo.
Fa bene a richiamare l'attenzione del Prof. Monti e dei suoi lettori com'è possibile trovare, senza andare tanto lontano, risorse necessarie: dodicesima riga dell'art.19 della manovra.
Non sono d’accordo, nel suo complesso, con i provvedimenti predisposti dal Governo per la lotta all’evasione.
In particolare la tracciabilità e gli importi massimi delle operazioni eseguite con l’utilizzo del contante.
Dovrebbero essere abbassati (inferiore a € 500), lasciando comunque la possibilità ai pensionati di riscuotere la pensione in contanti.
Con riferimento al limite di importo che si intende porre alle operazioni in contanti (si parla di € 1.000) aggiungerei una ulteriore iniziativa, finalizzata esplicitamente alla individuazione dei possessori di banconote da € 500.
Come le sarà noto nel mese di luglio proprio la Banca d’Italia ha pubblicato, in un rapporto dell’UIF (Unità di Informazione Finanziaria), che la banconota da € 500 è un potenziale strumento di riciclaggio.
La sua circolazione corrisponde al 19% del nostro PIL, cioè 288 miliardi di euro.
C’è solo una moneta, tra le grandi valute occidentali, a superare il mega taglio da 500 euro: quella svizzera, con la sua ammiraglia, anche lei di color violetto, da mille franchi (851 euro).
Tutto ciò premesso, vengo alla mia idea.
Suppongo che al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla legge, sarebbe necessario che la BCE dichiarasse il “fuori corso legale” della banconota da € 500, impedendone l’utilizzo e obbligando contemporaneamente i possessori a recarsi agli sportelli bancari per il cambio in banconote di taglio inferiore.
Per tale operazione scatterebbe l’obbligo (normativa antiriciclaggio) dell’identificazione dei presentatori delle predette banconote e la segnalazione dei dati anagrafici, dei richiedenti l’operazione, alle Autorità competenti (Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate) per i successivi adempimenti di controllo e verifica.
A mio parere il minimo prospettato di € 1.000 resta una soglia troppo alta.
Infine le segnalo che avrei alcune altre idee circa l'utilizzo del Debito Pubblico e altro.
Appena possibile sottoporrò il tutto alla sua attenzione.

Intanto ringrazio dell’attenzione e porgo cordiali saluti.

Rino Impronta.

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