mercoledì 26 ottobre 2011

Per colpa di qualcuno...

Buon giorno signor JB, ricorda il cartello..PER COLPA DI QUALCUNO NON SI FA' CREDITO A NESSUNO !!!
Era un cartello che una volta si vedeva spesso negli esercizi commerciali e nelle botteghe artigianali.
Oggi questo cartello è appeso idealmente a caratteri cubitali in ognuna delle sedi di tutte indistintamente le banche d'Italia e questo genera sconforto e disperazione in quanti avevano iniziato un progetto in un mondo economico che girava a mille e ora si trovano nell'impossibilita' di pagare le rate per via di un lavoro che non c'è più.
Chi ha idee di miglioramento, di acquisto, di sviluppo o innovazione, sia in ambito industriale, commerciale, artigianale o privato, oggi si trova inesorabilmente a cozzare contro il muro che le banche hanno creato davanti al credito, creando immobilizzo e panico.
Caro JB, il peggiore deggli imprenditori di ieri, quello che non ha assunto personale, che non ha fatto innovazioni, che non ha generato benessere sociale con totale immobilizzo, oggi viene premiato dal sistema bancario perché non ha assunto debiti e quindi non ha mutui con rate da pagare.
Il migliore degli imprenditori, cioè colui che ha investito nella sua azienda, creando posti di lavoro, facendo girare l'economia e dando lavoro a tante famiglie di lavoratori, oggi è massacrato dal sistema bancario perché non c'è lavoro sufficente a creare reddito per pagare rate investimenti passati, dipendenti e costi di impresa.
Questo vale sia in ambito privato, cioè casa, sia in ambito industriale, cioè capannoni, tecnologia, strutture e macchinari.
La saluto cordialmente e mi auguro che qualcuno dei politici che contano leggano queste righe e capiscano perché siamo tutti disperati e senza futuro con questo sistema bancario che genera sconforto.
Io, come molti altri cittadini comuni e imprenditori italiani, sono fermamente convinto che è stata la dissennata corsa a investimenti in borsa e titoli, poi crollati come valore, che ha generato questa situazione bancaria.
Oggi noi italiani non possiamo pagare, senza colpa alcuna, un conto durissimo per noi e per il futuro dei nostri figli per dei pazzi bancari speculatori che hanno avuto anni addietro carta bianca per sperperare i patrimoni di tutti.
Forse una delle idee per uscire da questa crisi potrebbe essere proprio nazionalizzare le banche per togliere a pochi speculatori privati la gestione del credito e ridare cosi' serenità a imprese e famiglie.
Grazie per avermi letto.

Imprenditore diperato e senza futuro

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