sabato 27 agosto 2011

La prima intervista di Bückler

Da lettore a caso mediatico (e sociale). «Si firma con lo pseudonimo di Johannes Bückler, un Robin Hood del ' 700 che toglieva ai ricchi per dare ai contadini, e in una serie di lettere al Corriere della Sera ha cominciato a rivelare bugie e contraddizioni dietro la manovra e il contributo di solidarietà». Così Vanity Fair, nel numero in edicola, presenta il cittadino esperto di tasse che ha scritto quattro lettere al Corriere per spiegare come funziona il fisco visto da dentro. In un'intervista in forma anonima Bückler racconta «La verità sull' Italia degli evasori in Suv»: «Nessuno deve mai sapere che sono io, nemmeno la mia famiglia. Voglio proteggere la mia vita tranquilla... ». Parla di quel 25% di autonomi che «ufficialmente guadagna 500 euro al mese». S'arrabbia parlando della manovra: «Sono dei dilettanti». Quindi indica l'alternativa: «Se guardiamo ai numeri, una seria lotta all'evasione può risolvere molti dei nostri problemi»

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